Soffio di Grano & Curiosità – Meringhe
Oggi parliamo di un dolce tipico della cucina italiana e di quella francese: la meringa 😋
Vi sarà sicuramente capitato di trovare questa deliziosa preparazione ricoperta di cioccolato fuso, sotto forma di funghetti, meringhette, basi per torte gelate, nella famosa meringata, o anche gustata da sola… ma, vi siete mai chiesti come viene preparata? Scopriamolo insieme !!! 😀
Prima di tutto si separano con grande cura gli albumi dai tuorli, e si montano a neve. Durante questa fase, viene aggiunto gradualmente lo zucchero in rapporto 1 a 2, ovvero due cucchiai di zucchero per ogni albume d’uovo utilizzato. L’importante per la buona riuscita di questa fase è utilizzare un’elevata velocità per denaturare le proteine presenti nell’uovo, che daranno alle meringhe (insieme allo zucchero) la giusta consistenza al risultato finale. Durante la lavorazione possono essere adottate alcune tecniche per mantenere la temperatura del composto tra i 18 e 26°C, sempre mantenendo gli strumenti di lavoro puliti per evitare tracce di tuorlo, o di altre impurità.
A questo punto, con l’aiuto di un sac à poche, vengono formati i classici “ciuffi”, posandoli direttamente sulla teglia ricoperta da carta forno: ora le meringhe sono pronte per la fase di cottura!
Anche qui, la temperatura riveste un ruolo fondamentale per la corretta riuscita del prodotto finale, e a seconda dello zucchero utilizzato possono essere utilizzate diverse temperature e tempistiche. Infatti, Il fruttosio, molto utilizzato in pasticceria, caramellizza a 110°C, mentre il saccarosio a 160°C. Nella produzione casalinga, ad esempio, viene comunemente adottata una cottura a 80-90 °C per 4/5 ore, in forno ventilato.
A questo punto, una volta raffreddate, le meringhe contengono circa il 4-5% di acqua, e sono pronte per essere gustate, ma attenti a non esagerare.. come si dice, una tira l’altra! 😄