Soffio di Grano & Curiosità – Friggitelli
A differenza dei suoi parenti messicani e calabresi, il peperoncino friggitello è una varietà dolce e non piccante del Capsicum annuum. Con il termine friarelli (da non confondere assolutamente con “friarielli”) sono conosciuti in Campania, e si tratta di un piatto tipico della cucina locale. 😋
Tradizionalmente i peperoncini friggitelli vengono fritti in olio d’oliva, senza alcuna impanatura, immergendoli interi e ben asciutti nell’olio di frittura caldo, lasciando intatto un abbozzo del picciolo che rimane utile al momento del consumo.
In alternativa, è possibile cucinarli in padella, con un semplice soffritto a base di olio e.v.o. ed aglio, aggiustandoli di tanto in tanto con sale e pepe a piacere.
Si servono nel piatto, ancora caldi, sia come verdura a sé stante che come contorno di altri piatti. Si consumano senza bisogno di posate, mordendoli per intero afferrandoli per il residuo moncone di picciolo. Ai peperoni possono accompagnarsi patate tenere, tagliate grosse e fritte nello stesso olio di frittura.
Ma, se si tratta di un peperoncino, come è possibile che non sia piccante?Scopriamolo insieme!
➡️ La piccantezza che percepiamo quando mangiamo del cibo piccante, è data dalla capsaicina, un molecola in grado di ingannare i nostri recettori termici facendoci percepire una sensazione di calore.
Come avrete già intuito, questa sensazione dipende da quanta capsaicina è contenuta nel peperoncino utilizzato, la quale varia a seconda della varietà e delle condizioni climatiche in cui la pianta cresce.
E, al contrario dei messicani Habanero, o del diavolicchio calabrese, famosi per la loro piccantezza, il peperoncino friggitello ha un contenuto di capsaicina praticamente nullo, e può essere consumato tranquillamente senza temere di dover spegnere nessun “incendio”😄