Soffio di Grano & Curiosità – Peperoncino
Peperoncino
Capsicum chinense, baccatum, pubescens, frutescens, annuum !! No, non si tratta di una formula magica… ma delle 5 principali specie di peperoncino 🌶🌶🌶
L’esistenza del peperoncino risale dalla notte dei tempi: infatti, da alcuni scavi archeologici effettuati in Messico, si è dimostrato che il peperoncino selvatico piccante era consumato già 9.000 anni fa 😮
Scopriamo insieme qualche curiosità in più su questo frutto “esplosivo”:
➡️ I peperoncini e i peperoni sono in realtà la stessa pianta, quello che cambia è principalmente la concentrazione di capsaicina (il composto chimico responsabile della sensazione di piccantezza). Infatti, sia i comuni peperoncini calabresi che i peperoni appartengono solitamente alla specie Capsicum annuum!
➡️ La piccantezza di un peperoncino viene misurata in SHU (Scoville Heat Units), ed equivale al grado di diluizione necessario per far si che la sensazione di piccantezza non sia più percepibile. Questo significa che per azzerare la sensazione data da una goccia di estratto di peperoncino della specie Chinense, servono mediamente da 200.000 fino a 1.600.000 gocce di acqua e zucchero.
Nonostante questo sia il metodo originale, oggi esistono tecniche molto più moderne per la misurazione del grado di piccantezza, tra cui la Cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC).
➡️ Tra i frutti prodotti dalle varietà di tipo Capsicum Chinense troviamo i peperoncini più piccanti al mondo. Probabilmente alcuni di voi hanno già provato l’esperienza mistica di assaggiare peperoncini Habanero, Naga, e Scorpion… ebbene, nonostante la piccantezza nucleare di queste varietà, ne esiste uno ancora più piccante: il Carolina Reaper! Questo strain detiene il primato dal 2017, e la sua piccantezza media è di circa 1.600.000 SHU (che, in parole povere, equivale a ben 32 volte la piccantezza media di un normale peperoncino di tipo Cayenna) 🔥 Inutile dire che è bene andarci molto cauti con queste piccole bombe atomiche, specialmente nel caso in cui siano le prime volte che li si assaggia!
➡️ La sensazione di pizzicore (che in alcuni casi si trasforma in vero e proprio dolore) è dovuta alla capsaicina, che agisce sui recettori VR1 diffusi nelle mucose. Questi recettori normalmente si attivano con temperature superiori ai 43 gradi, la capsaicina li “inganna” stimolando la stessa reazione che avviene a causa della temperatura! Infatti, salvo gli effetti gastrolesivi che si possono avere assumendola in alte concentrazioni e/o quantità (o in caso di allergia), la capsaicina è del tutto innoqua, in quanto la percezione di calore è del tutto fittizia.
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Dalmine